Armando nello spazio - Venezia • Marrocco alla Galleria Luce

In esposizione, opere degli anni ‘60 e ‘70 mettono in dialogo le indagini di matrice programmata e cinetica con i lavori di ispirazione ecologica.

La nuova personale di Armando Marrocco alla Galleria Luce omaggia già nel titolo lo spazialismo veneziano: “Armando Marrocco. Convergenze spaziali. Venezia, Milano e oltre”. L’idea dei curatori Michela Luce e Toti Carpentieri è quella di evidenziare corrispondenze e analogie finora poco esplorate.

Bandiera bianca? non ci pensiamo proprio - L’uragano Siae mette in ginocchio l’intero sistema artistico

AW ArtMag ha vinto la causa. Ma i danni a tutto il comparto sono già stati ingenti. Una Caporetto quanto a divulgazione culturale, libertà di informazione e introiti pubblicitari

Perdonate loro perché non sanno quello che fanno. Le pretese della Società italiana autori ed editori della corresponsione di diritti di riproduzione per immagini di opere di loro iscritti a corredo di servizi giornalistici si sono abbattute con la forza distruttiva di un uragano sull’intero comparto del sistema artistico.

Il Gioiello del Lago - Torno (Como): La Villa Pliniana apre le porte al pubblico

Il Fai di Como inaugura, domenica 10 marzo, il ciclo “Perle del Lago”, progetto dedicato alla scoperta di luoghi simbolo di ricchezza paesaggistica e culturale del territorio. La prima tappa del programma di visite interessa Villa Pliniana, raggiunta via lago a partire dall’imbarcadero di Torno. La costruzione dell’edificio, ora gestito dalla catena di alberghi di lusso Sereno Hotels, risale al 1573, attorno a una fonte di natura carsica.

Emozioni su Tela - Milano: Personale di Antonella Quacchia presso MyOwnGallery - Superstudio Più

La rassegna “Orizzonti sensibili” affronta temi quali la tutela dell’ambiente, la sostenibilità e il rapporto dell’uomo con la natura

40 opere per raccontare l’interiorità di Antonella Quacchia in connessione con il mondo. Questa è la personale ospitata da MyOwnGallery - Superstudio Più a Milano, in via Tortona che testimonia l’evoluzione della zona cittadina in un crocevia artistico.

Impetuoso Emilio - Abano Terme: Grande mostra di Vedova alla Galleria Orler

In rassegna oltre 40 opere dalla fine degli anni ’30 alle tele imponenti degli anni ‘80

La Galleria Orler, nella rinnovata sede di Abano Terme (PD), propone fino al 19 novembre “Emilio Vedova - Senza Titolo”, una retrospettiva a cura di Cesare Orler. In rassegna, oltre 40 opere, tra tele monumentali, carte e grafiche, a rappresentare un percorso che si snoda “dal periodo figurativo della fine degli anni ‘30 alle incisioni, dai lavori del periodo geometrico alle carte degli anni ‘60, per concludere con le imponenti tele degli anni ‘80”.

Obiettivo: La Grande Peinture - Sète, Raysse in mostra al museo Paul Valéry

In rassegna, un centinaio di opere dai primi anni anni 2000 fino alle ultime tele monumentali della Collezione Pinault

Martial Raysse è conosciuto per il ruolo svolto nella pop art europea degli anni '60; è il dandy che giovanissimo rappresenta la Francia alla 33ma Biennale di Venezia dove vince il premio David Bright. Con grinta rivoluzionaria, reinterpreta i classici della storia dell’arte, gioca con colori acidi per immortalare il consumismo e illustrare la frivolezza di un’epoca.

Ecce Homo - Milano: Alla Permanente la prima mostra postuma di Fernando Botero

In esposizione, 60 opere del ciclo della Via Crucis provenienti dal museo de Antioquia di Medellín

Gli artisti hanno legato sovente la loro fama a un'etichetta che caratterizza il gesto, ma non sempre è in grado di evidenziarne le qualità con la dovuta compiutezza. Il caso di Fernando Botero è emblematico. Botero è universalmente conosciuto come l'artista delle “grandi forme” e di una piacevolezza contemplativa capace di condurre in un mondo edenico.

Una vita pensando al futuro - Incontro con Giuseppe Appella, filosofo, critico, responsabile di gallerie e musei

Nel giugno 1978, il legame con Franco Palumbo e gli amici de La Scaletta oltre che con Pietro Consagra (a far data dalle sette sculture/labirinto di “Trama” nella Biennale di Venezia del 1972) mi riportava nella Città dei sassi (Matera) per la mostra curata da Giuseppe Appella. Lo avevo incontrato nei miei anni romani per gallerie e su “La Fiera Letteraria” e lo rammento ancora nella casa di Corso Vittorio Emanuele II straripante di libri, volumi, cataloghi e documenti.

Tecno-dramma degli NFT - Cronaca di una morte annunciata e mai avvenuta

Se qualche mese fa il tema dominante sul web e sui social riguardava Botticelli e la pubblicità, oggi i media sembrano aver individuato un target completamente diverso per la periodica invasione delle nostre bacheche virtuali: gli NFT sembrano non avere più valore. Una notizia questa tanto tragica per chi li possiede quanto entusiasmante per tutti coloro che si erano schierati contro questa nuova forma d'arte e che adesso si ergono orgogliosi coi loro "io l'avevo detto".

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