La Gam ospita, fino al 9 marzo, “Berthe Morisot. Pittrice Impressionista”, che ripercorre l’iter dell’importante presenza femminile in quell’ambito. In esposizione, oltre 40 opere tra dipinti, disegni e incisioni provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi e da collezioni private. Il percorso si articola in quattro sezioni tematiche: dai soggetti familiari, con opere come Ritratto di Eugene Manet del 1875, alla sensibilità per le figure femminili fino alla passione per il paesaggio. L’indagine della luce e del colore, soprattutto nei dipinti realizzati en plein air, la porta a soffermarsi su soggetti per lei inusuali come raffigurazioni arboree e quartieri di Nizza (Les Aloès, Cimiez, 1889). E ancora uno sguardo alle donne, che diventano quasi un unicum con la natura circostanze: Giovane donna e bambina sull’isola del 1883 si distingue per le traiettorie luminose che invadono la scena e rendono brillante il verde del prato. Interprete di primo piano della nouvelle peinture, Morisot si afferma tra le maggiori protagoniste del movimento francese e partecipa a sette delle otto collettive degli impressionisti tra il 1874 e il 1886. Nata in una famiglia benestante, approfondisce l’innata passione artistica in un contesto culturalmente stimolante. Segue le lezioni di Joseph Guichard, che la introduce allo studio della grande pittura al Louvre. In seguito, l’incontro con Manet segnerà un sodalizio artistico e privato: sposerà il fratello Eugene, anch’egli pittore, e verrà introdotta nell’ambiente dei futuri impressionisti.
Berthe Morisot. Pittrice Impressionista
Torino
Gam
A cura di Maria Teresa Benedetti, Giulia Perin
Fino al 9 marzo
