Barilli riflette sulla sua lunga carriera
Critico letterario e d’arte, docente universitario e pittore: è figura di spicco nel panorama della cultura italiana
La Bologna dei primi anni ‘60, quella vivace di Dozza e di Lercaro, di Morandi e di Mandelli, oltre che di Anceschi e degli Arcangeli (Nino il musicista, Gaetano il poeta, Bianca la pittrice che si firmava Rosalba e Francesco lo storico, per gli amici Momi), fu il luogo e il tempo per incontrare una delle tre anime/maniere di Renato Barilli, quella del critico d’arte e del critico letterario.