Ai-Da: l’ultima invenzione dei professori di Oxford
È una ragazza robot assai colta, capace perfino di rifare fedelmente il Tondo Doni
Se dico che la nuova arte, quella che caratterizzerà in parte il dopovirus, è già cominciata e la si può “godere” in una ampia esposizione al Design Museum di Londra, molti mi tacceranno di essere un provocatore che per un nonnulla vede invadere il ruolo dell’artista da quello del robot, che in realtà non inventa nulla, ma che per il momento, per forza di cose e di progettazione, deve ripartire dall’uomo: ritratti, figure, paesaggi e sopr