IL TEATRO NEL QUADRO - Roma, mostra personale di Antonella Cappuccio

L’ex Cartiera Latina del Parco Regionale dell’Appia Antica ospita, fino al 1 Maggio, la personale di Antonella Cappuccio dal titolo “Il Gioco dell’Arte. Theatrum Mundi”.
La mostra, curata da Marco Bussagli e Francesco Ruggiero, presenta opere realizzate dal 1997 al 2022 che delineano una sintesi dello stile dell’artista, tra passione per il costume teatrale e amore per la pittura.
Antonella Cappuccio inizia la carriera come costumista e designer al fianco di Maria Baroni e Dario Cecchi, con cui collabora per il cinema e per il teatro; contemporaneamente nasce l’amore per la pittura che la porta ad approfondire lo studio di artisti come Mantegna, Botticelli, Raffaello, Bellini.
Dal 1985 al 1994 aderisce alla nuova maniera italiana” che mira al pieno recupero della pittura in chiave postmoderna. Successivamente, continua il percorso da sola, attraverso la sperimentazione di diversi temi e materiali, spesso legati al mondo del teatro.
In questa rassegna le opere presentate prendono spunto da testi importanti come il “Don Chisciotte” di Cervantes, la “Lettera Scarlatta” di Nathaniel Hawthorne o il Papageno del “Flauto magico” di Mozart; i veri protagonisti della scena non sono però personaggi concreti ma vuoti costumi teatrali, capaci di prendere volume uscendo dalla cornice e appropriandosi dello spazio circostante.
In questo percorso espositivo le creazioni di Antonella Cappuccio esprimono un approfondimento di aspetti sociali che portano ad una valutazione del proprio vissuto. La metafora di Theatrum Mundi riporta a un’analisi delle dinamiche del mondo recitate sul palcoscenico e all’indagine intorno all’aspirazione dell’uomo verso una crescita spirituale. In mostra opere capaci di trasformare il teatro in pittura e viceversa, grazie alla presenza di elementi come i costumi di scena, i veri protagonisti delle tele.