Le atmosfere della Belle Époque parigina arrivano a Parma con un’ampia rassega dal titolo “Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo di Montmartre”, dedicata al grande artista francese. La mostra Palazzo Dalla Rosa Prati ripercorre l’evoluzione stilistica e creativa dell’emblematico protagonista bohémien con oltre 100 opere tra manifesti, illustrazioni e litografie provenienti da collezioni private spagnole. Il percorso espositivo si articola in quattro sezioni, a partire dai celebri manifesti realizzati tra il 1892 e il 1895 per gli spettacoli di Aristide Bruant, icona del cabaret francese e celebrità del locale Le Chat Noir e del Divan Japonaise di Montmartre. Segue la rappresentazione di soggetti femminili e la serie Elles: un insieme di stampe raffiguranti la vita quotidiana di alcune prostitute nelle maisons closes, di cui l’artista è assiduo frequentatore. Una sezione è dedicata al tema del circo con 39 litografie postume, stampate da Maurice Joyant, amico e biografo di Lautrec. L’ultimo capitolo espositivo è dedicato ai ritratti: 33 opere, raffiguranti artisti, borghesi, intellettuali e personaggi della vita notturna parigina, realizzate con la tecnica della gomma bicromata, che permette di apprezzare i dettagli della linea e del colore, riproducendo l’effetto delle creazioni originali. Un viaggio attraverso la vita di un artista che nel corso della sua breve esistenza, devastata da una serie di patologie congenite, oltre che dalla sifilide e dall’alcolismo, produce alcuni dei più rappresentativi lavori dell’800. Nato ad Albi nel 1864, si trasferisce a Parigi poco più che ventenne, affermandosi rapidamente nell’ambiente artistico con un nuovo orientamento grafico. Nonostante l’influenza di van Gogh e Degas, si mostrerà più affine all’espressionismo, manifestando una componente emotiva capace di descrivere il suo tempo e di affermare uno stile che si rivelerà determinante nel mondo contemporaneo dell’arte e della comunicazione.
Henri de Toulouse - Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre
Parma
Palazzo Dalla Rosa Prati
A cura di Joan Abellò
Fino al 12/01/25
