Inno alla pace. Milano festeggia i 90 anni di Michelangelo Pistoletto

La mostra, ospitata a Palazzo Reale, si estende anche al museo di storia naturale, al planetario Hoepli e all’acquario

“La pace preventiva”, è il titolo della mostra con cui Milano celebra il 90° compleanno di Michelangelo Pistoletto, che irradia da Palazzo Reale ad altri tre luoghi simbolo della città.

Una risposta al concetto di guerra preventiva che reca il copyright di Bush e Blair, registrato nel 2003 in occasione dell’invasione dell’Iraq, che prevede il coinvolgimento diretto del pubblico nella vita sociale e dell’arte nella società. La Sala delle Cariatidi, che ospita il suo labirinto di cartone, celebra contemporaneamente gli 80 anni dalla distruzione provocata dai bombardamenti del 1943.

IN ESPOSIZIONE OPERE ICONICHE COME I QUADRI SPECCHIANTI E LA VENERE DEGLI STRACCI

Nel 1957, Picasso nello stesso luogo esponeva quello che era destinato a diventare il simbolo artistico universale di opposizione alla guerra, Guernica realizzato nel 1937 in occasione della strage provocata dai bombardieri tedeschi nell’omonima cittadina spagnola. Il minotauro che compariva nel dipinto è la stessa figura distruttrice, che idealmente abita il labirinto allestito da Pistoletto, chiudendo un cerchio espressivo e concettuale. All’interno di questo labirinto cartonato, troviamo le altre opere iconiche, che ormai fanno parte della memoria collettiva, come i Quadri specchianti, la Venere e la Mela reintegrata, allestite personalmente da Pistoletto.

Nel 1967 l’artista realizzava la famosa Venere degli Stracci (anch’essa posta all’interno del labirinto) e Germano Celant, pubblicava sul n° 5 di Flash Art, il famoso articolo “Arte Povera. Appunti per una guerriglia”, che avrebbe sancito la nascita dell’omonimo movimento, di cui l’artista di Biella sarebbe stato uno delle figure principali.

PER PISTOLETTO, L'ARTE DEVE FARSI MEZZO DI MIGLIORAMENTO DELLA SOCIETÀ

Altri spazi simbolo del capoluogo lombardo ospitano le opere del maestro, scelte in funzione del genius loci in accordo alla sua poetica.
Al Museo di storia naturale troviamo Adamo ed Eva, una delle opere storiche realizzate con la tecnica serigrafica su acciaio inox supermirror, mentre il Civico planetario Ulrico Hoepli espone Autoritratto di Stelle, nella nuova versione lightbox e l’Acquario civico, Mar Mediterraneo. Love Difference, richiamo al Mare Nostrum e alla connessa necessità di collaborazione e spinta alla convivenza valorizzando le differenze. La mostra a cura di Fortunato D'Amico, 10 anni dopo quella tributatagli dal Louvre di Parigi e del Praemium Imperiale ricevuto a Tokyo, testimonia l’incessante attitudine alla sperimentazione dell’artista e la volontà di fare dell’arte uno strumento di miglioramento della società, come illustrato nel libro scritto da Pistoletto nel 2022, “La formula della creazione”, per i tipi di Cittadellarte.

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