Dipingere lo spirito del tempo

Celebrazioni museali per Alex Katz

L'artista in mostra al Mart di Rovereto, al Thyssen-Bornemisza di Madrid e al Guggenheim di New York

Nel 1987, quando veniva inaugurato il Mart di Rovereto, Alex Katz riceveva contemporaneamente il Mary Buckley Award for the Achievement dal Pratt institute di New York e l’Award for Life Time Achievement dal Queens Museum. A 35 anni di distanza dall’apertura del museo trentino e a 20 dall’ultima mostra italiana del maestro della pittura americana nato a New York nel 1927, il Mart gli dedica una retrospettiva dal titolo “La Vita Dolce”, curata da Denis Isaia e Vittorio Sgarbi. Sono circa 250 le mostre personali e 500 le collettive a lui dedicate nel corso della sua settantennale e pluripremiata carriera artistica; oltre a quella italiana è in corso un’altra grande mostra, che vede per la prima volta la sua opera analizzata in maniera retrospettiva ed esaustiva a Madrid, fino all’11 settembre, al Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza e in agosto Katz sarà protagonista di una rassegna epocale nella sua New York, al Guggenheim Museum.

I RITRATTI METTONO IN EVIDENZA LA SUA SINTONIA CON LO ZEITGEIST
CHE SI TRADUCE IN ATTENZIONE PER GLI ABITI, GLI ACCESSORI E LE PETTINATURE

Nella capitale spagnola, l’esposizione curata dal direttore artistico del museo, mette insieme oltre 30 dipinti selezionati direttamente da Katz. Al Mart 40 dipinti di grande formato realizzati dagli anni ‘90 a oggi dipanano un percorso nella sua opera dell’ultimo trentennio, in cui si possono osservare i famosi ritratti, i paesaggi dell’amata New York e dell’altrettanto amato Maine e ci si può dilungare su un rarissimo nudo e un disegno. A completare il percorso 2 video, tra cui l’estratto di un film realizzato dal regista Ranuccio Sodi per la televisione e mai trasmesso. La scelta espositiva dei curatori è funzionale all’individuazione da parte dei visitatori delle varie connotazioni stilistiche, da quelle espressioniste a quelle minimaliste, passando per il framing cinematografico, fino all’illustrazione di quelle prerogative tematico-cromatiche che lo hanno fatto eleggere precursore della pop art.

GLI SGUARDI DEI SUOI PERSONAGGI SONO COMUNICATIVI E MISTERIOSI AL TEMPO STESSO

I ritratti mettono in evidenza l’attenzione dell’artista allo Zeitgeist, che si traduce anche in un’attenzione analitica per la moda, esemplificata nella cura per abiti, accessori e pettinature, il tutto sovrastato dal punto focale su cui indirizza lo sguardo del visitatore, cioè gli sguardi dei personaggi rappresentati, comunicativi e misteriosi allo stesso tempo. Personaggi e paesaggi calati nell’imperturbabilità di un tempo ideale, sospeso, affrancato dalla frenesia e dalla complessità del mondo reale.

 

ALEX KATZ

Rovereto, Mart. A cura di Denis Isaia, da un’idea di Vittorio Sgarbi. Fino al 18/09.

Madrid, Thyssen-Bornemisza. A cura di Guillermo Solana. Fino al 11/09.

New York, Guggenheim. A cura di Katherine Brinson. 21/10-20/02/23.

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