La cifra stilistica di Gioni David Parra è un gioco continuo tra materia e luce. Ricerca un’arte che si spinge dai fondamenti della pittura a nuove visioni, che trasforma in linguaggio: l’uomo spezzato, devastato, sfregiato dalle esperienze della vita non cede agli eventi, rinasce come un’araba fenice.
L’artista espone al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo, Fondazione Sant’Elia la personale dal titolo “Nuove traiettorie del sublime” (a cura di Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi e Lisa Parra). Al piano terra, una selezione di opere a parete e al primo piano sculture e installazioni, accolte fra le arcate storiche del complesso. Il catalogo con testi di Antonio Ticali, Daniele Crippa, oltre che dei due curatori, edito da De Ferrari editore, sarà presentato al finissage della mostra il 12 luglio p.v.
Parra vive a Viareggio e lavora a Pietrasanta; recenti le sue personali nel 2024 “Dalla Lunae alle Stele” al Museo delle Statue Stele Lunigianesi e ha partecipato ad “Arte in Ambasciata: Italia contemporanea a Vilnius” (inaugurata lo scorso ottobre).
Autore eclettico, nel corso degli anni ha espanso la produzione pittorica e plastica con lavori sia a parete che su basi a terra. Attraverso un processo di dematerializzazione della materia spinta verso piani invisibili, traccia nuove traiettorie del sublime (non a caso anche titolo della mostra), in un rincorrersi di pieni e vuoti a indicare un viaggio interiore che fa passare dall’intelligenza delle mani l’energia vitale.
Nel corso della carriera ha realizzato diverse opere pubbliche, è presente in numerose collezioni museali e collabora con gallerie nazionali e internazionali.
Granito, onice, quarzite, travertino, ma soprattutto marmo vengono inseriti su tele o tessuti dando vita a opere dal linguaggio subito riconoscibile. Sono nate così le serie dei Bladelight, Nocube, MatterConceptual, Stone Textures, MatterSpirit: opere uniche e mai ripetitive capaci di offrire all’osservatore visioni sempre nuove.
Gioni David Parra
Nuove traiettorie del sublime
Palermo
Loggiato di San Bartolomeo
A cura di Guicciardo Sassoli de’Bianchi Strozzi
Lisa Parra
Fino al 12 luglio