l Museo storico della fanteria di Roma ospita, fino al 23 febbraio 2025, la mostra dal titolo “Miró. Il costruttore di sogni”, progetto dal carattere antologico dedicato all’artista. La rassegna, a cura di Achille Bonito Oliva, Maithé Vallès-Bled e Vincenzo Sanfo, presenta 150 opere di collezioni private italiane e francesi, realizzate tra il 1924 e il 1981, che rendono omaggio alla singolarità espressiva del maestro. Un percorso suddiviso in 8 aree tematiche: litografie, manifesti, ceramiche, sculture, dipinti, acquerelli, che delineano un linguaggio rivoluzionario e un’attitudine alla libertà e all’indipendenza da ogni dogma artistico, sociale e culturale. In esposizione, un’ampia raccolta di litografie e manifesti, sculture come il bronzo Le chanteur d’opéra, ceramiche dipinte a mano e tavole disegnate per accompagnare i versi di “Parler Seul” del poeta dadaista Tristan Tzara (1950), oltre a bozzetti per la messa in scena di “L’uccello luce” (1981) di Silvano Bussotti, realizzati in occasione della Biennale di Venezia. E ancora una sezione dedicata alla collaborazione con la rivista Derrière le Miroir, edita dalla storica galleria Maeght, per la quale l’artista realizza dei lavori di grafica. Lo spazio dedicato a Miró e ai suoi amici propone anche opere di Man Ray, Picasso, Dalí e fotografie di Cohen e Bertrand, oltre a libri e documenti di Eluard e Breton, che evidenziano l’interazione del genio catalano con il mondo dell’arte e della cultura del suo tempo. Esponente della corrente surrealista, Miró sperimenta l’equilibrio tra astratto e figurativo confermando l’importanza di una dimensione onirica, che si traduce in colore, materia e segno. Le immagini diventano emozioni immediate e suggestioni capaci di identificare uno stile unico, che lo consacrerà tra i protagonisti del XX secolo.
Miró. Il costruttore di sogni
Roma
Museo Storico della Fanteria
A cura di Achille Bonito Oliva, Maithé Vallès- Bled, Vincenzo Sanfo
Fino al 23/02/2025
