Dalla rassegna emergono un ritratto completo dell’architetto e una panoramica della cultura del secondo ‘900
Un ritratto intellettuale, “un po’ cubista”, precisa Giovanni Agosti - curatore dell’evento dedicato a Gae Aulenti (1927-2012) dalla Triennale di Milano - più che una vera e propria retrospettiva concentrata esclusivamente sull’architettura.
La mostra restituisce al visitatore una panoramica di Gae Aulenti. È allo stesso tempo anche una fotografia della cultura italiana e internazionale del secondo ‘900, resa attraverso la fitta rete di relazioni intrattenute dall’architetto.
Non hanno modo di annoiarsi gli appassionati di architettura, design e progettazione, grazie anche all’allestimento curato dalla nipote di Gae, Nina Artioli, che mette in scena ambienti in scala 1:1, maestose e meticolose ricostruzioni, come quella del negozio Olivetti di Buenos Aires, in Calle Suipacha, parzialmente ma fedelmente riprodotto.
La porzione presentata al fruitore è sufficiente a conoscere oggetti, colori, materiali e l’ordine che ha presieduto alla realizzazione. Pensiamo, per esempio, al negozio Olivetti al 91 di rue Fabourg St. Honorè a Parigi del 1966 (in mostra anche la lampada Pipistrello concepita in maniera site specific per i due negozi dell’azienda di Ivrea), al concessionario Fiat di Zurigo del 1973 e a quello di Prato; sempre alla cittadina toscana appartengono le scenografie delle *Baccanti* di Euripide affiancate dalle scene dell’*Elektra* di Strauss alla Scala di Milano e da quelle del *Viaggio a Reims* di Rossini a Pesaro del 1982.
ORIGINALE PURE IL MAZZO DI CARTE CON I PERSONAGGI CHE HANNO COSTITUITO IL SUO MONDO
Tra le passioni, gli allestimenti per le mostre, documentati anche nel compendioso catalogo, che l’hanno portata a raccogliere opere degli artisti con cui ha lavorato e condiviso relazioni, da Boetti a Warhol, da Christo a Lichtenstein per citarne alcuni.
Nel percorso troviamo i progetti iconici, da Casa Brion a San Michele di Pagana al veneziano Palazzo Grassi e il Museo d’Orsay di Parigi fino all’aeroporto di Perugia e il progetto per la metropolitana di Napoli.
IN MOSTRA ANCHE LA LAMPADA PIPISTRELLO CONCEPITA PER I NEGOZI OLIVETTI
Originale anche il mazzo di carte con i personaggi che hanno costituito l’universo culturale e relazionale di Gae Aulenti, uno degli strumenti che insieme alla guida aiuta il visitatore a districarsi.
Nel mazzo, troviamo dai colleghi Zanuso e Sottsass a Gianni e Marella Agnelli, dal vicino di casa Luca Ronconi ai protagonisti del mondo musicale classico – altro suo amore – Claudio Abbado e Maurizio Pollini.
