FILM, MOSTRA E DRINK
Wes Anderson torna a Fondazione Prada con una mostra che ripercorre il “dietro le quinte” del suo nuovo film “Asteroid City”, premiato al Festival di Cannes e recentemente uscito nelle sale cinematografiche italiane. La rassegna, fino al 7 gennaio, propone un viaggio immersivo nel Sud-ovest americano degli anni ’50 attraverso scenografie originali - progettate dal premio Oscar Adam Stockhausen -, oggetti di scena, modellini, costumi e grafiche. L’idea espositiva nasce in concomitanza con la scelta di proiettare nel Cinema Godard di Fondazione Prada l’anteprima di Asteroid City. Il film, ambientato nel 1955, narra le vicende di un gruppo di bambini riuniti in un piccolo paese per festeggiare l’anniversario della caduta di un asteroide che si trovano improvvisamente ad assistere all’atterraggio di un alieno. La sconvolgente apparizione, smentita dall’esercito americano, sfocia in una quarantena che scatena negli abitanti paure collettive e individuali, in una molteplicità di reazioni. La pellicola ha la particolarità di aver ricostruito a Chinchon in Spagna, durante l’estate del 2021, la città nel deserto, permettendo agli attori di vivere pienamente l’ambientazione per i tre mesi delle riprese. In mostra, mappe, opuscoli, insegne, confezioni di gomma da masticare, pupazzi in stop motion e ancora costumi originali indossati dagli attori durante le riprese - creati da Milena Canonero, costumista pluripremiata agli Oscar -, il modellino del treno merci e la cabina telefonica. L’evento, che arriva a Milano dopo il successo londinese, conferma il grande legame che ha unito Wes Anderson alla Fondazione Prada nel corso degli anni. Nel 2015, infatti, è stato proprio il regista a progettare il Bar Luce che ricrea le atmosfere di un tipico caffè della vecchia Milano. Gli elementi strutturali e i dettagli decorativi richiamano l’estetica dell’Italia anni ’50 e ‘60 a cui Anderson si era già ispirato per il cortometraggio “Castello Cavalcanti”, prodotto da Prada nel 2013. Nel 2017, il cineasta ha curato, inoltre, “Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori”, realizzato sempre dalla Fondazione Prada in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna. Per chi lo desidera, potrà completare la visita bevendo un nuovo drink ideato per l’occasione, che naturalmente porta il nome di Asteroid Martini.
Wes Anderson – Asteroid City: Exhibition
Milano
Fondazione Prada
Fino al 7/01